Trasportare i propri sci, che si tratti di una settimana bianca o di una semplice giornata in montagna, richiede sempre un po’ di attenzione in più. Non basta caricarli in macchina e partire: esistono regole da rispettare e accorgimenti da seguire per viaggiare in sicurezza, senza rischiare sanzioni o danni.
Perché è importante rispettare le norme
Un carico fissato male può diventare pericoloso, soprattutto in caso di frenata improvvisa o manovra brusca. Gli sci possono spostarsi, ostruire la visuale o addirittura finire contro i passeggeri. Il Codice della Strada stabilisce chiaramente che ogni conducente deve assicurarsi che il carico sia sistemato in modo da non compromettere la stabilità del veicolo e la sicurezza della circolazione. Per questo, è sempre meglio dedicare qualche minuto in più a un corretto fissaggio: un piccolo gesto che può fare una grande differenza.
Sci all’interno dell’abitacolo o nel bagagliaio
Se scegli di trasportare gli sci all’interno dell’auto, è importante che siano contenuti in una sacca porta-sci, preferibilmente imbottita o rigida. In questo modo eviti che si muovano o danneggino l’interno del veicolo. Gli sci devono essere ben fissati, ad esempio con cinghie o reti di sicurezza, in modo che non si spostino durante la marcia o nelle curve più strette. È inoltre fondamentale verificare che non ostruiscano la visuale del conducente e che non superino l’altezza dei sedili posteriori. Anche un semplice dettaglio, come la chiusura corretta del portellone, può fare la differenza: gli sci non devono interferire con le porte né compromettere la chiusura del bagagliaio.
Sci sul tetto dell’auto
Molti preferiscono trasportare gli sci sul tetto, una soluzione pratica e ordinata. In questo caso è obbligatorio utilizzare un portasci omologato, montato su barre portatutto compatibili con il modello dell’auto. Gli sci vanno disposti in modo simmetrico e, se possibile, con le punte rivolte all’indietro per ridurre la resistenza al vento. Durante il viaggio conviene controllare di tanto in tanto la stabilità del fissaggio, perché vibrazioni, dossi o vento forte possono allentare le cinghie. È bene ricordare che il carico non deve sporgere lateralmente oltre i limiti previsti e non può mai sporgere in avanti; la sporgenza posteriore, invece, è consentita entro 30 centimetri, ma è sempre opportuno verificare la normativa specifica del Paese in cui si viaggia.
Box da tetto e portabagagli esterni
Chi preferisce una soluzione più chiusa e aerodinamica può optare per un box da tetto o un portabagagli esterno. Anche in questo caso il dispositivo deve essere omologato e perfettamente bloccato durante la marcia. Prima di partire, conviene controllare il peso massimo consentito sia dal produttore del box che dal costruttore dell’auto: un sovraccarico potrebbe compromettere la stabilità del veicolo. Bisogna inoltre tenere presente che un box aumenta l’altezza e la resistenza aerodinamica dell’auto, quindi è consigliabile guidare con maggiore prudenza, soprattutto in presenza di vento forte, curve strette o strade di montagna.
Sanzioni e responsabilità
Il Codice della Strada, all’articolo 164, stabilisce che il carico deve essere sempre sistemato e fissato in modo da non costituire pericolo. Chi non rispetta queste regole rischia sanzioni economiche e la decurtazione di punti dalla patente. In caso di incidente causato da un carico non fissato correttamente, il conducente può essere ritenuto responsabile anche a livello civile e penale. In altre parole, non si tratta solo di evitare una multa, ma di proteggere la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.
Piccoli consigli per viaggiare sereni
Prima di partire è sempre utile controllare le condizioni meteo: vento forte o neve accumulata possono influire sulla stabilità del carico. Dopo qualche ora di viaggio o un tratto autostradale, conviene fermarsi un momento per verificare che tutto sia ancora ben saldo. Se non utilizzi il portasci o il box da tetto per lunghi periodi, è meglio rimuoverli: oltre a ridurre il consumo di carburante, eliminerai anche il rumore causato dall’aria in movimento. Se viaggi all’estero, infine, informati sulle norme locali: alcuni Paesi impongono limiti di sporgenza o obblighi di segnalazione differenti da quelli italiani.
In conclusione
Trasportare gli sci in sicurezza non richiede grandi sforzi, ma solo un po’ di attenzione e la voglia di rispettare le regole. Utilizzare accessori omologati, fissare correttamente il carico e guidare con prudenza sono i tre principi fondamentali per affrontare il viaggio verso la neve in modo sereno e senza pensieri.